Ilaria Buratti racconta le ispirazioni della cerimonia per il 2019

“Il mio lavoro comincia molto tempo prima del matrimonio, ha inizio il giorno in cui quel fatidico “Mi vuoi sposare?” viene pronunciato. Da quel momento in poi, ha inizio il sogno che ogni Sposa porta dentro di sé da moltissimo tempo e il mio obiettivo è far sì che diventi realtà.”

Aiutare gli sposi a 360°, creando e coordinando una meravigliosa coreografia di cui fanno parte moltissimi personaggi, è ciò che dà importanza e centralità al mio ruolo.
Il mondo del wedding sta evolvendo: damigelle, papà e mamme, testimoni, invitati. Ognuna di queste figure deve essere abbinata e ispirata a quel sogno di partenza e all’abito che sceglieranno i due protagonisti di questa meravigliosa storia a lieto fine, gli Sposi.

I grandi protagonisti della nostra Collezione Cerimonia 2019 sono gli abiti lunghi: in georgette di seta, con linee morbide, spalline e tagli impero, abiti che non seguono le forme ma che regalano una linearità e una freschezza dettate dalla semplicità. Vestiti lunghi in pizzo, con inserti di tulle e tessuti, motivi floreali e piume, frange e decorazioni, tutto realizzato con tessuti elaborati e preziosi.

Per le Spose con un look più vaporoso, meglio optare per un tulle di cotone ricamato dal sapore un po’ folk, trovate e date un’occhiata i nostri abiti a questo link. Di questa collezione il mio amore più grande va’ a questa gonna in Mikado, completamente di seta a pieghe in stile Audrey anni ’50, con corpetto dello stesso tessuto che presenta una stampa floreale su sfondo bianco, creato per un matrimonio ambientato nel magnifico bosco del Convento dell’Annunciata.

Accanto al lungo, ritroviamo i tubini: in pizzo con drappeggi in vita, alternati a stole più rigide in taffetà o morbide in chiffon di seta. In questo caso, il must per la mamma e per la suocera, rimane il tubino con manica a tre quarti, di pizzo Valencienne o comunque ricercato, che dia quel gusto un po’ vintage.
Per le mamme un po’ più grintose, non può di certo mancare il pantalone palazzo: morbido, di seta o di chiffon, abbinato a corpetti e camicie di seta, magari con una bella scarpa o una pochette particolare che dia valore al capo. Nella Collezione Cerimonie, ritroviamo il pantalone palazzo accompagnato da un collo a corolla di satin e mikado, bon-ton e raffinatezza racchiusi in questo meraviglioso capo.

E per le donne che amano il pantalone e vogliono uno stile moderno e fashion, la mia proposta è chiara e decisa: una tuta di chiffon di seta, a tinta unita, con motivi floreali, o addirittura con corpetti plissettati e bluse di tulle con maniche lunghe.

Vestire una mamma, farla sentire bellissima e a proprio agio è fondamentale per me e il mio team. Le piccole attenzioni sono ciò che rendono il mio lavoro così speciale: riuscire a prevedere qualsiasi problema si potrebbe verificare durante il matrimonio, assicurarsi che ogni ospite possa stare comodo e che, allo stesso tempo, possa sentirsi libero di ballare e divertirsi. Da qui l’importanza di avere una sartoria su misura all’interno del mio atelier.

E per quanto riguarda le Damigelle? Riceviamo ogni giorno messaggi mediatici in cui amiche della sposa indossano abiti sgargianti e mal confezionati. Nella realtà wedding odierna, la ricercatezza ricade anche e soprattutto su queste figure che accompagnano la Sposa: gli abiti vanno scelti con cura e coerenza, abbinati al mood del matrimonio. La regola d’oro per quest’anno ci porta a puntare su colori tenui, come il glicine e il rosa cipria, oppure su fantasie a piccoli fiori, nei toni del rosa, del rosso e dell’azzurro. Ho anche pensato ad una collezione speciale per rendere indimenticabile il momento dell’addio al nubilato: eccola a questo link.

Il matrimonio si trasforma in una mise en scene dove ogni protagonista acquista importanza e dove il mio ruolo diventa proprio quello di coordinare ogni figura presente. Il complimento più bello per me è quello degli Sposi che a cerimonia conclusa, tornano per confidarmi che quella giornata ha superato ogni loro aspettativa.

“Ogni volta che la mia realtà riesce a superare il loro sogno, sento che il mio lavoro è qualcosa di più del vendere un abito; la mia è una scelta di vita, dedicata alla felicità e all’amore.

Ilaria